“Occhiali a effetti speciali” non è solo un laboratorio di attività creativa, ma una vera e propria palestra in cui si allena il pensiero, la manualità e l’empatia. Ecco come puoi realizzarlo anche a casa e quali libri puoi utilizzare per farti guidare nel percorso.
Guardare la realtà da punti di vista diversi
La realtà non è oggettiva, ma dipende dallo strumento attraverso il quale viene osservata. Dipende dai punti di vista.
Partendo da un semplice paio di occhiali di plastica, osserveremo il mondo nelle sue diverse sfaccettature: colori, forme, trasparenze ispireranno i bambini e li porteranno alla scoperta di una realtà aumentata dalla loro fantasia.
Cosa si ottiene sovrapponendo i colori? Cosa si prova guardando attraverso le fessure dei cartoncini? Come cambia il mondo? Ogni bambino può utilizzare il proprio visore e muoversi liberamente nello spazio. Poi a ciascun bambino viene dato un foglio e dei pennarelli per riprodurre quello che ha visto in forma e dimensione.
Una delle più belle attività di lettura e laboratorio che abbiamo realizzato con Primalotta (qui puoi trovare il programma completo con tutte le attività suddivise per fascia di età).
Il tinkering
Montare, smontare e trovare nuove combinazioni: è così che si favoriscono la curiosità e il gusto per la sperimentazione, restituendo alla manualità un ruolo centrale. Si tratta di un’attività di tinkering, lo “smanettare”, il libero sfogo della creatività.
Per questa attività ci siamo ispirate niente di meno che alle esperienze del MIT (Massachussetts Institute of Technology) e dell’Exploratorium di San Francisco.
Qui, infatti, è nato e si è sviluppato il Tinkering: insegnando a “pensare con le mani” il tinkering si configura come una forma di apprendimento informale e ludica in cui si impara facendo. In questo modo concetti e fenomeni scientifici diventano alla portata di tutti (qui puoi trovare un’ampia raccolta di attività di Tinkering, Coding e making da proporre ai bambini dai 4 ai 6 anni).
Non si tratta solo di scienza, non è solo arte e manualità, ma empatia ed educazione alle relazioni.
Oltre ogni limite e confine (magari arbitrariamente imposto), provando a vestire i panni degli altri, provando a chiudere gli occhi per lanciare uno sguardo più lontano. È arte, è scienza, è creatività.
È un laboratorio di lettura in cui si “pensa con le mani”.
Questi sono i libri che ci hanno accompagnato nel corso del laboratorio.
Oltre
Un invito a guardare oltre quello che il nostro campo visivo è in grado di contenere, oltre i confini della realtà, oltre il proprio individualismo perché ciascuno di noi fa parte di un tutto molto più grande.
Se chiudi gli occhi
Non sempre è facile capirsi, soprattutto quando ci si trova su posizioni diametralmente opposte, ma la distanza, che sembra incolmabile, a volte è solo una questione di punti di vista. La realtà on è oggettiva, somiglia piuttosto alle sfaccettature di un prisma. Allora basta chiudere gli occhi.
Apri bene gli occhi
Per vedere bene le cose per prima cosa dobbiamo chiudere gli occhi e immaginare. Poi, solo dopo, aprire gli occhi e osservare i dettagli, i colori, le espressioni. Un gioco di immaginazione, immedesimazione e osservazione che i nostri piccoli lettori amano moltissimo.