Mercoledì 26 maggio abbiamo dedicato il nostro laboratorio con lettura al parco del programma Primalotta a realizzare dei disegni sonori. Aiutandoci con una consolle sonora costruita con materiali diversi e di recupero, abbiamo riprodotto i rumori dell’ambiente circostante. L’ascolto ad occhi chiusi ha permesso di percepire ogni sfumatura e riconoscere i suoni che poi sono stati riprodotti su fogli da disegno.
Ecco quali materiali puoi utilizzare per realizzare una consolle sonora a casa tua:
MATERIALE | RUMORE |
Rafia | passi sull’erba |
Bottiglia di plastica + matita | gracidio |
Busta di carta del pane | passi su foglie secche |
Cartoncino ondulato + matita | rombo del tuono o trillo di un telefono |
Cellophane | temporale |
Palloncino gonfio con miglio o lenticchie | pioggia |
Carta velina o carta forno | vento |
Centrifuga o frullino | motore |
Qui puoi ascoltare i rumori che abbiamo realizzato con la nostra console!
Alla fine abbiamo anche costruito una piccola maracas scegliendo quella preferita tra diverse sonorità: noci, fagioli e lenticchie.
Ecco quali libri ci hanno accompagnato in questo percorso alla scoperta dei suoni.
Nell’erba
Seguire una farfalla nel prato può diventare un’incredibile scoperta di colori, suoni e particolari. I fili d’erba fitti e alti, il vento che si alza e la farfalla che vola via, una cavalletta si posa sul suo braccio. La bambina chiude gli occhi, tutto intorno si levano i suoni della natura.
Sorridi!
Una piccola ranocchia si sente molto triste, e niente e nessuno riesce a consolarla. La mamma, che nel frattempo lavora nel suo negozio di marmellate, riuscirà ad innescare un irresistibile PASSA-SORRISO: dalla rana al castoro, e poi alla volpe e poi… Riuscirà anche la piccola ranocchia non essere più triste?
Una foglia
Una notte, una foglia sentì che il vento si era fatto di colpo più freddo. Si svegliò e le sembrò di vedere giù nella strada muoversi qualcosa…Così ha inizio il lungo viaggio di una foglia che, scossa dai primi brividi, si stacca dal suo albero e per la prima volta si guarda intorno e si accorge di quello che c’è vicino a lei. Inizia così una storia che la porterà lontano dall’albero, a scoprire un mondo e una vita nuovi.
Oggi ho tanta paura
Un violento temporale fa tremare Toni per lo spavento. Il coniglietto si rifugia sotto le coperte e non riesce a calmarsi. Il rombo potente dei tuoni e i bagliori provocati dai fulmini lo paralizzano. Per aiutare l’amico, Tina gli suggerisce di contare quanti secondi passano tra il lampo e lo scoppio del tuono. Se ogni volta ci vuole un po’ di più, significa che la tempesta si sta allontanando. È davvero un buon consiglio!