Riparti in scintillezza – evento gratuito sabato 25 settembre ore 17:00 al Parco Piermarini con Sabrina Ferrero e Lavinia Costantino
Per festeggiare l’inizio del nuovo anno, che come tutti sappiamo non è più gennaio bensì settembre, per l’avvio del nuovo anno scolastico, il rientro dopo l’estate e inaugurare la lunga lista di progetti e idee che sono fiorite nel corso delle vacanze, abbiamo deciso di ritrovarci per dedicare queste energie non tanto a farne qualcosa, ma a lasciare che siano qualcosa.
Ecco, la mindfulness è proprio questa consapevolezza, questa promessa di serenità e felicità. Vogliamo che questo nuovo inizio sia un’occasione per prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente che ci circonda. Lavinia ci presenterà il suo libro e ci offrirà lo spettacolo di narrazione animata “Coltiviamo gentilezza”, Sabrina ci guiderà nel laboratorio “Scintille di Magia” per realizzare delle scintille da accendere con entusiasmo e creatività con carta, colori e glitter. La nostra libreria sarà la casa della gentilezza.
Che cos’è
Con Lavinia Costantino, che si occupa di teatro, arteterapie e minfulness, e Sabrina Ferrero, illustratrice e creatrice di Burabacio, abbiamo organizzato un evento gratuito per grandi e piccoli per ripartire con le attività scolastiche e lavorative dopo la pausa estiva con maggiore gentilezza, anche dedicando più tempo all’arte e la meditazione.
Eh sì perché durante l’estate svuotare la testa ci fa venire in mente nuove idee, progetti e piani che siamo certe porteranno la svolta tanto attesa nella routine. Compriamo quaderni, penne ed evidenziatori, scegliamo l’agenda e il calendario. Iniziamo a scrivere gli obiettivi, quei punti fermi che vogliamo siano la nostra guida nei mesi a venire e poi pianifichiamo, cioè cerchiamo di capire in che modo li possiamo raggiungere.
Cosa si fa
Il 25 settembre, alle ore 17:00, al parco Piermarini a Roma ti aspettiamo con:
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La presentazione del libro Diventare grandi con la mindfulness di Lavinia Costantino
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Il laboratorio Scintille di Magia con Burabacio – per le bimbe e i bimbi dai 4 anni
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Seminare la gentilezza: spettacolo di narrazione animata con Lavinia Costantino.
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Benvenuto anno gentile: tutti insieme accendiamo tante stelline e diamo in pasto al Mostro Mangione tutto ciò che non vogliamo portarci dietro in questo anno.
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La Scintilla Gentile da scaricare e decorare
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Una audiostoria di Lavinia Costantino
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La bacchetta magica di Burabacio
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Il poster: Anche io riparto in scintillezza
Raduna amici, studenti, famiglie, condomini, clienti della tua attività: dentro trovi tutto quello che serve per festeggiare a distanza seguendo l’evento in diretta Facebook.
Perché partecipare?
Perché, come scrive George Saunders nel suo Elogio della gentilezza, non esiste niente di più importante.
Siate dei pazienti di voi stessi, bravi, propositivi, anche un po’ disperati – cercate le medicine antiegoismo più efficaci, cercatele con energia, finché vivrete. Scoprite cosa vi rende più gentili, cosa vi libera e fa emergere la versione più affettuosa, generosa e impavida di voi stessi – e cercatelo come se non ci fosse niente di più importante.
Sabrina ha scritto il Manifesto della Gentilezza per sgombrare il campo da possibile equivoci e chiarire bene che cos’è (e cosa non è) la gentilezza: è un’azione spontanea e disinteressata che non porta niente in cambio, ma fa stare bene chi la pratica e chi ne è destinatario. Non richiede doti particolari, non significa sottomissione e non è un obbligo.
Ma se è davvero alla portata di tutti, qual è il problema? Perché non siamo più gentili?
Secondo George Saunders ognuno di noi viene al mondo con una serie di equivoci che probabilmente sono di origine darwiniana:
- noi siamo al centro dell’universo: cioè la nostra storia personale è la più importante e la più interessante, anzi, l’unica che conti e valga la pena di essere raccontata. Ci hai mai fatto caso che quando inizi a parlare c’è sempre quello che rilancia perché a lui è successo un fatto più grande, più grave, più significativo?
- noi siamo separati dall’universo: ci siamo noi, e poi, là fuori, tutto il resto e, naturalmente, gli altri. Se scoppia la guerra in Afghanistan non possiamo mica pensare di accoglierli tutti i profughi.
- noi siamo eterni: la morte esiste, sì, per te ma non per me.
Anche se non crediamo davvero, a livello razionale, a queste cose, a livello viscerale sono molle che fanno scattare l’istinto di anteporre i bisogni personali ai bisogni degli altri. Anche se ciò che vogliamo davvero, nel profondo del cuore, è essere meno egoisti, più consapevoli di quello che accade nel presente, più aperti, più gentili. Sappiamo di voler essere così perché alle volte siamo così, e ci piace.
Come possiamo riuscire, davvero, ad essere più gentili?
Possiamo praticare la gentilezza come una pratica quotidiana fatta di piccoli gesti, parole, sguardi, attenzioni. Non serve per forza un evento con mille scintille, ma immergersi in un laboratorio d’arte serve, meditare serve, creare un rituale e una tradizione serve, riconoscere che ci sono persone davvero in gamba che ci provano a rendere il posto in cui vivono una comunità migliore serve.
Per questo ti lasciamo anche un elenco di letture gentili: dieci albi illustrati sulla gentilezza.