Sabato 13 novembre alle ore 10:30 si è riunito per la prima volta il Gruppo di lettori e lettrici 8-10 anni. Dopo il successo di Sconfinamenti avevamo ricevuto tante richieste da parte di lettori e lettrici più giovani e così siamo riusciti a trovare un luogo di lettura confortevole anche per loro.
Per creare un gruppo di lettura e mantenerlo vivo e brulicante di entusiasmo occorre subito mettere in chiaro cos’è un gruppo di lettura (cosa non è) e quindi cosa legittimamente aspettarsi.
Che cos’è un gruppo di lettura (e cosa non è)
Un gruppo di lettura è un luogo in cui si parla di libri, ma non si mettono voti.
È un posto dove si legge per piacere, non per compito.
È l’occasione per fare merenda insieme, come ad una festa. Non si aspetta la ricreazione per magiare e divertirsi (anche perché la ricreazione non c’è).
In un gruppo di lettura ognuno può dire quello che pensa, non ci sono risposte giuste o sbagliate.
Ci si scambia consigli, non è una gara a chi legge di più.
Perché creare un gruppo di lettura?
Per aiutare i giovani lettori a scoprire che la letteratura è la fonte della nostra libertà e della nostra immaginazione.
Non è così scontato che leggere sia un piacere. Non siamo biologicamente programmati per essere lettori, non siamo nati per leggere insomma, questo perché la lettura è uno dei processi più complessi che il nostro cervello possa compiere.
Cosa possiamo fare allora per far avvicinare i bambini e i ragazzi alla lettura? Secondo Aidan Chambers, scrittore, insegnante e studioso di tecniche e strategie per la promozione della lettura, per prima cosa è importante creare un ambiente di lettura favorevole.
Il luogo in cui leggiamo influisce su come leggiamo: con quale piacere, con quale desiderio, con quale concentrazione. È anche un problema di libri, di disponibilità di storie che amiamo; della nostra abitudine alla lettura, cioè se leggiamo per piacere personale o per obbligo. Tuttavia circondarsi di tanti buoni libri, di per sé, non basta. Chi non ha familiarità con l’esperienza di lettura può provare un senso di angoscia o di spaesamento di fronte una libreria ben fornita. Tutti questi scaffali colmi di libri! Da dove si comincia?
È qui che entra in gioco l’adulto che partecipa al Reading Circle con uno scambio continuo di feedback con i ragazzi.
Come si scelgono i libri?
Prima di poter parlare di un libro è necessario leggerlo, prima di poterlo leggere è necessario sceglierlo. E la scelta è un momento cruciale: non dobbiamo mai dimenticare che ogni nuova lettura dipende dalle esperienze precedenti di ogni lettore. È probabile che se fino a quel momento un ragazzo non ha potuto liberamente scegliere, esprimere la propria opinione o avere a disposizione testi adeguati alle sue effettive possibilità, ai suoi interessi e alle sue passioni, invece di essersi appassionato alla lettura, sia scoraggiato e annoiato. Trovarsi di fronte ad un testo inaccessibile mette il ragazzo in una condizione: non sa come leggerli.
Cosa si fa nel nostro gruppo di lettura?
Per prima cosa accogliamo i nostri giovani lettori con una merenda (ché la decisione di partecipare a un gruppo di lettura non è cosa da poco e va festeggiata!), ci presentiamo e ci scambiamo opinioni sugli ultimi libri letti o sulle nostre letture preferite.
Poi parliamo del libro che abbiamo letto insieme: che cosa ci è piaciuto di più, cosa in particolare ha catturato la nostra attenzione, se c’è qualcosa di cui ci sarebbe piaciuto saperne di più, le parti che ci hanno annoiato o che abbiamo trovato difficili, se la storia ci ha fatto pensare a qualche altra storia che avevamo letto in precedenza.
Qualsiasi lettura produce in chi legge un qualche tipo di risposta. Quella su cui ci vogliamo concentrare è l’apprezzamento del libro letto, che si traduce nel desiderio di sperimentare nuovamente lo stesso piacere, e nel desiderio di parlare con altri della propria esperienza di lettura, di condividerla con gli amici, per capire cosa ci è successo e scoprire cosa quel libro ha significato per noi e perché importante per noi. Uno dei risultati più importanti della lettura, infatti, è il desiderio di leggere ancora: questa è la risposta che ci si aspetta nella maggior parte dei casi.
Chi vuole può condividere le riflessioni che ha registrato nel Diario delle letture, che abbiamo costruito insieme: è molto di più di una semplice lista di libri, è la storia di come siamo arrivati a pensare in un certo modo, di come siamo diventati quello che siamo, e di come desideriamo diventare. Oppure può lasciare un messaggio nella Bacheca delle letture affissa in libreria. I ragazzi si scambiano messaggi e consigli con la bacheca in modo totalmente libero, è possibile esporre o scrivere qualsiasi cosa purché l’intenzione sia quella di consigliare un libro (questo significa che il titolo e l’autore devono essere sempre presenti).
Poi presentiamo le nuove letture: una terzina nell’ambito della quale sono i ragazzi a scegliere. Leggiamo ad alta voce alcuni passaggi, i ragazzi possono fare domande, tenerli in mano e sfogliarli. Infine, tra questi tre, votano quello che leggeremo insieme.
Ti è venuta voglia di leggere insieme a noi? Ti aspettiamo. Se abiti lontano e non puoi partecipare dal vivo puoi seguirci a distanza via Zoom, per avere il link del collegamento inviaci una mail a info@lottalibreria.com.
Ecco i libri che abbiamo letto insieme:
Squadra Scacciafantasmi e la pista di ghiaccio, di Cornelia Funke, Beisler
Rover salva il Natale, di Roddy Doyle, Salani
Il libro dei Vetuschi, di Mario Mucciarelli, illustrato da Stefano Tartarotti