Guida alle prime letture 6-7 anni

16 Luglio 2023 | Guide ai regali

In questa Guida alle letture estive parliamo dei libri per bambini e bambine 6-7 anni, che hanno appena concluso la prima o la seconda primaria.
Si tratta di un momento difficile, importante e bellissimo di ogni giovane lettore o lettrice.

Finora hanno fatto esperienza di lettura per lo più ascoltando leggere ad alta voce, sperimentando così tutte le sensazioni del lettore, accrescendo il desiderio dii leggere ancora, associando la lettura un momento di piacere e divertimento, di cura e di amore.
Leggere ad alta voce è fondamentale per aiutare i bambini a diventare lettori. Ti avevano detto.
Ed è vero. Ma leggere ad alta voce non insegna a leggere.

La lettura è un apprendimento esplicito: per riconoscere le lettere e decodificare il linguaggio scritto il bambino deve essere esposto direttamente a questo stimolo.
E imparare a leggere è uno dei processi più complessi che il nostro cervello possa compiere, può comportare un’enorme fatica e apparire come una sfida insuperabile.

Cosa puoi fare, allora, per incoraggiare alla lettura?

  1. Continua a leggere ad alta voce: continuare a leggere ad alta voce, anche a 6-7 anni e per l’intero percorso scolastico, significa far capire, con la tua presenza e la tua voce, che tu ci sei, sei lì ad affrontare insieme una difficoltà, a dimostrare come si può fare. Scegli testi con una struttura a capitolo o raccolte di racconti, con illustrazioni grandi e dettagliate, coinvolgenti e appassionanti.
  2. Scegli non solo libri “per”, ma libri “con” i bambini: circondare bambini/e e ragazzi/e di buoni libri li trasformi automaticamente in amanti della lettura. È probabile che se fino a quel momento un bambino non ha potuto liberamente scegliere, esprimere la propria opinione o avere a disposizione testi adeguati alle sue effettive possibilità, ai suoi interessi e alle sue passioni, invece di essersi appassionato alla lettura, sia scoraggiato e annoiato.
  3. Scegli prime letture adeguate alle competenze di lettura: i libri dedicati ai lettori e alle lettrici di 6-7 anni che stanno imparando o hanno appena imparato a leggere si chiamano “prime letture” e contengono una serie di accorgimenti editoriali e tipografici per facilitare i percorsi di lettura.
  4. Datti tempo e celebra ogni traguardo: leggere richiede tempo e anche molta attenzione e concentrazione. Ad ogni lettore deve essere data la possibilità di leggere nel rispetto dei propri tempi e delle proprie competenze di lettura. I traguardi vanno celebrati e non confrontati.
  5. Parla dei libri letti, condividi l’esperienza di lettura:conversare sui libri letti è il miglior modo per valorizzare l’esperienza di lettura.
    Non è una forma mascherata di interrogazione, ma un momento in cui ogni lettore e lettrice riceve la giusta attenzione e il giusto rispetto. Parlare dei nostri libri ci fa crescere come lettori critici più di ogni altra cosa.

Libri da leggere insieme ad alta voce

Leggere ad alta voce è fondamentale per aiutare i bambini a diventare lettori, ed è un errore pensare che sia necessario farlo solo nelle fasi iniziali, con gli albi illustrati, smettendo quando si inizia la scuola primaria “perché tanto ormai hanno imparato a leggere da soli”.

Continuare a leggere ad alta voce, anche a 6-7 anni e per l’intero percorso scolastico, significa far capire, con la tua presenza e la tua voce, che tu ci sei, sei lì ad affrontare insieme una difficoltà, a dimostrare come si può fare.

Che caratteristiche hanno i libri da leggere ad alta voce a questa età?

Struttura a capitoli, brevi, e non necessariamente connessi l’uno all’altro. Ampie e dettagliate illustrazioni. Storie divertenti e capaci di far immedesimare il lettore o la lettrice nelle scelte del protagonista. Sono libri più lunghi rispetto agli albi illustrati, che non si esauriscono in un’unica lettura, ma che preparano alla struttura del romanzo.

Ecco 3 libri da leggere ad alta voce per supportare e accompagnare nell’apprendimento della lettura autonoma:

Lotta Combinaguai

Lotta Combinaguai, di Astrid Lindgren con le illustrazioni di Beatrice Alemagna e la traduzione di Laura Cangemi: Lotta è una bambina di 5 anni, la più piccola della famiglia che abita nella casa dal tetto giallo che abita in via dei Vasai, ormai ribattezzata Combinaguai. Lotta è rumorosa, parla, canta, strilla e si arrabbia con i suoi fratelli se non la fanno giocare. Lotta ha spesso le mani sporche di terra o di fango, le ginocchia sbucciate e i capelli in disordine, perché per preparare le torte di fango giardino, giocare nella casa casa sull’albero o andare in bicicletta, è più importante (e divertente) che farsi bella. Lotta guarda il mondo con la meraviglia, lo stupore e l’innocenza dei bambini, decisa a provare cose e strade nuove, anche sbagliando, anche tornando indietro, anche chiedendo scusa. Lotta è circondata da adulti che le lasciano fare esperienze, con fiducia e serenità. Lotta è la bambina che è negli occhi di ogni bambino di oggi e nel cuore di ogni bambino di ieri.

Il brigante Ozziplozzi

Il Brigante Ozziplozzi di Otfried Preußler con la traduzione di Marco Astolfi: una storia genuina perché ha tutto quello che ci aspettiamo da una fiaba: avventura, ironia, inganni e incantesimi, I protagonisti sono bambini dalle trovate ingegnose, animati da viva curiosità e pieni di entusiasmo. Tutto ha inizio il giorno in cui Ozziplozzi decide di rubare il macina caffè della nonna. Glielo avevano regalato Gaspare e Sebastiano per il giorno del suo compleanno se si girava la manovella, suonava la canzone preferita della nonna. il brigante, cinturone di pelle da cui pendevano una sciabola e sette coltelli, cappello a tesa floscia con una piuma storta e una risata da far tremare la piuma stessa, lo rubò infilandolo nella sua sacca. Gaspare e Sebastiano non si danno per vinti e decidono di recuperare il macina caffè, ma o briganti nono si lasciano certo acchiappare tanto facilmente.

Cinque faine furbacchione

Cinque faine furbacchione, di Justyna Bednarek con le illustrazioni di Daniel de Latour e la traduzione dii Barbara Delfino: sui giornali non si parla d’altro: gli abitanti di via delle Camelie da qualche settimana vivono una situazione di nervosismo a causa delle faine che infestano la zona.i predatori stanno rosicando i cavi delle loro auto e altri fili.il fatto però è che non sempre quello che scrivono sui giornali è vero per esempio questa storia delle faine è completamente diversa! Innanzitutto non siamo a via delle Camelie, ma a via Karska, dove le faine non stanno infestando le case degli abitanti del quartiere, ma le stanno salvando, da un orribile complotto ordito da una banda culinaria. Innamorati e segreti, cattivi senza scrupoli e amici per la pelle, un’avventura in cui l’ironia si alterna alla suspence che si taglia col coltello (alla fine ci sono anche delle ricette da provare a casa).

Prime letture: da dove cominciare

I libri dedicati ai lettori e alle lettrici di 6-7 anni che stanno imparando o hanno appena imparato a leggere si chiamano “prime letture” e contengono una serie di accorgimenti editoriali e tipografici per facilitare i percorsi di lettura:

  • formato: maneggevole e un numero di pagine adeguato;
  • sfondo avorio: la maggior parte di questi testi utilizza carta color avorio e non bianca perché i caratteri neri stampati su carta bianca stancano più facilmente la vista;
  • impaginazione: il testo è allineato a bandiera, la suddivisione in paragrafi garantisce un impaginato arioso e sottolinea i cambi di soggetto e le svolte narrative;
  • storie: le storie sono coinvolgenti e divertenti;
  • alta leggibilità: molte case editrici adottano i caratteri ad alta leggibilità, questi caratteri tipografici hanno uno spessore uniforme, spaziatura adeguata ed accorgimenti che riducono al minimo gli effetti di confusione tra alcune lettere.

Abbiamo setacciato i cataloghi di quattro case editrici indipendenti specializzate in letteratura per bambini e ragazzi che hanno dedicato una collana alle prime letture ed ecco le nostre storie preferite:

Sinnos

Nella collana Leggimi, la casa editrice Sinnos, propone libri ad alta leggibilità, belli, divertenti e per tutti. Tra i nostri preferiti ci sono:

  • Rolando Lelefante al mare: Rolando è l’elefantino protagonista della seria scritta e illustrata da Louise Mézel con la traduzione dal francese di Federico Appel. Tenero, dolce e un po’ sognatore, Rolando è un cucciolo che scopre piano piano le cose belle che lo circondano: in questa avventura prepariamo insieme la borsa per il mare e corriamo a metterci a mollo nell’acqua o a tenerci sotto il sole, dopo un anno di duro lavoro non c’è niente di meglio! L’estate è iniziata! Testo in stampato maiuscolo e disegni a matita, scopri le altre avventure di Rolando.
  • Vai a comprare il pane, scritto e illustrato da Jean-Baptiste Drouot, con la traduzione dal francese di Federico Appel: la giovane volpe Graham vive in una fattoria con sua madre e sua sorella. La mamma ha sempre un sacco di cose da fare, così, quando un giorno chiede a Graham di andare a comprare il pane, lui si mette subito in cammino senza indugio: si tratta di fare una passeggiatina all’aria aperta e lui ama la natura. Ma se ci si mettono coccodrilli, tempeste improvvisa, draghi sputafuoco, piovre giganti e bufere di neve potrebbe volerci un po’ più del previsto (testo in stampato maiuscolo).
  • Susi in piscina, di Jaap Robben e Benjamin Leroy, con illustrazioni di Benjamin Leroy e la traduzione dal nederlandese di Laura Pignatti: Susi è la protagonista di una serie divertente e irriverente: piena di entusiasmo si tuffa (letteralmente) in ogni avventura senza preoccuparsi troppo delle regole e di quello che pensano gli adulti (testo in stampato maiuscolo). Scopri le altre avventure di Susi.
  • Larry e Starry, di Daniele Movarelli, con le illustrazioni di Alice Coppini: Larry è un cervo. I cervi, si sa, sono tranquilli e pensierosi. Starry invece è uno scoiattolo. Gli scoiattoli, si sa, sono sempre in movimento e affamati. Nell’atmosfera del bosco tranquilla e rilassante, irrompono i dialoghi serrati di Larry e Starry (strana e irresistibile coppia). Sono indivisibili: a volte cercano l’orso Barry, altre inseguono idee geniali oppure il profumo dei cestini da picnic.
  • Stella e procione, di Letizia Iannaccone con le illustrazioni di Alessandro Parodi: il signor Storr è uno scienziato e passa il tempo a fare scoperte eccezionali. Ama studiare i pianeti. le stelle, le galassie e tutto quello che c’è intorno: armato di telescopi, mappe, libri, è sempre in cerca di cose nuove da studiare. Quando nel bosco incontra tre strane creature, sempre affamate, pronte agli scherzi, mai ferme, capisce subito di avere scoperto una nuova specie. Ma bisogna trovargli un vero nome. Un nome che è tutta un’avventura. Ispirato a una storia (quasi) vera, quella dello scienziato tedesco Gottlieb Conrad Christian Storr, fu proprio lui a classificare nel 1870 il procione come un genere animale e a scegliere il suo nome.

 

Il Barbagianni

Il Barbagianni Editore è una casa editrice indipendente nata a Roma nel 2012, nel loro catalogo, fatto di libri pensati per avvicinare adulti e bambini, liberare la creatività, emozionare, divertire, favorire nuove scoperte, abbiamo scovato una serie dedicata ai piccoli lettori e lettrici amanti dei misteri e dei casi da risolvere.

Il Grande Nate: il protagonista si chiama Nate, è un detective dal fiuto infallibile e la passione per i pancake. In ogni indagine Nate ragiona e sviluppa le sue ipotesi collezionando indizi che condivide con il lettore, sottolineando i punti di forza di ogni tesi e sottoponendo a dubbi e critiche, secondo un ricorso metodo scientifico, tutte quelle che non reggono. La struttura narrativa si ripete in ogni libro, per rassicurare e incoraggiare alla lettura, ma ogni volta incuriosisce e stupisce, facendo sorridere e risultando credibile al tempo stesso per la serietà e la professionalità degna dei più grandi detective della storia della letteratura. La serie, creata da Marjoire Winman Sharmat con le illustrazioni di Marc Simont e la taraduzione di Laura Bernaschi, è interamente pubblicata con font alta leggibilità.

Ecco alcuni titoli della serie: La nuova indagine del Grande Nate coinvolge il nostro detective mentre è in vacanza con il suo cane Fango. Il suo amico Claude ha perso la lista della spesa e Nate gli promette di ritrovarla. Così mette in scena la sparizione della lista, seguendo un foglio di carta che viene trascinato dal vento fino a casa di Rosamond. Lei sta preparando i pancake “per gatti”. Questa strana ricetta potrebbe essere coinvolta nel caso? Servirà il sesto senso del Grande Nate per scoprirlo…

  • Il grande Nate e la falsa pista: in questa indagine, qualcuno proverà a portarlo fuori strada con un falso indizio, ma a Nate non sfugge niente e anche questa volta ne verrà a capo.
  • Il grande Nate e il caso appiccicoso: n questa indagine, Nate dovrà aiutare Claude a ritrovare il suo francobollo preferito, misteriosamente scomparso dopo un pomeriggio fra amici. Chi lo avrà preso? Ritrovare una cosa così piccola sarà davvero complicato.
  • Il grande Nate e la lista smarrita: la nuova indagine del Grande Nate coinvolge il nostro detective mentre è in vacanza con il suo cane Fango. Il suo amico Claude ha perso la lista della spesa e Nate gli promette di ritrovarla. Così mette in scena la sparizione della lista, seguendo un foglio di carta che viene trascinato dal vento fino a casa di Rosamond. Lei sta preparando i pancake “per gatti”. Questa strana ricetta potrebbe essere coinvolta nel caso? Servirà il sesto senso del Grande Nate per scoprirlo…

 

Biancoenero

Biancoenero è una casa editrice indipendente che lavora da sempre al progetto Alta Leggibilità, per avvicinare ai libri tutti i ragazzi e le ragazze. Per questa guida alle letture estive abbiamo selezionato la collana Mini Zoom, testi brevi, colorati e divertenti (tutti in alta leggibilità) per chi ha appena imparato a leggere.

Ecco i nostri preferiti:

  • Agente 008 e la musica maledetta, di Daniele Movarelli con le illustrazioni di Umberto Mischi: era un pomeriggio come tanti altri. L’agente segreto 008 si era tuffato sul divano, aveva lanciato via le scarpe e acceso la TV per guardare il suo programma preferito “Gorilla che guidano”, quando venne interrotto da un’edizione straordinaria del telegiornale: tutti i bambini della città erano misteriosamente spariti! Alcuni genitori si disperavano, altri festeggiavano; maestre e maestri si godevano la giornata di riposo; la polizia non sapeva cosa fare. La verità è che un vero agente segreto non può mai riposarsi.
  • La Piuma Il Barbuto Il Cattivo di Beatrice Sesino con le illustrazioni di Umberto Mischi: Laggiù, nel bollente vecchio West, si muovono silenziosi tre cowboy solitari. O meglio: due cowboy e una cowgirl. I tre tipi misteriosi galoppano sui loro cavalli, mentre la polvere del deserto si infila nei loro nasi e li fa starnutire. Chi sono quei tre? Nessuno conosce i loro veri nomi ma tutti li chiamano La Piuma, Il Barbuto e Il Cattivo. Sono i giustizieri più temuti e coraggiosi di tutti i tempi e combattono i malviventi con la loro furbizia. E ora, cloppette, cloppette, cloppete, sono giunti a un villaggio dove un grande striscione li accoglie alle porte del paese: “la settimana del fagiolo”.
  • L’accademia dei supereroi, di Davide Calì: c’erano una volta i super eroi. Ve li ricordate? C’era Fulmine, l’uomo più veloce della Terra e Acciaio, l’uomo più forte dell’universo. Poi c’era Tritone, l’uomo acquatico che parlava con i pesci. E c’era Siberia, che quando schioccava le dita scatenava una bufera di neve. E poi c’erano i Vendicativi, un gruppo invincibile, formato da: Falco con la sua mira infallibile e Testa di ferro con la sua armatura scintillante. E il coraggiosissimo Capitan Ametista e Vipera, l’esperta di arti marziali, e Formicone, che poteva diventare alto come una formica. Ma ormai sono passati gli anni, i supereroi sono invecchiati. E vivono tutti nella Casa di riposo per supereroi Viale del Tramonto. Pallavolo, pittura, origami e corso di computer, danze caraibiche, scacchi e riposo, tanto riposo, che noia! Per questo i supereroi decidono di fare loro stessi un corso: una scuola per giovani supereroi!

 

Superbaba

Babalibri, casa editrice specializzata impegnata a portare in Italia albi illustrati e storie caratterizzate dalla ricchezza iconografica, l’immediatezza dei testi, la capacità di accompagnare i bambini nella loro crescita emotiva, cognitiva, sociale, ha creato la collana Superbaba, dedicata alle prime letture. I libri (brossura, 12.5 x 19 cm) sono scritti in stampatello maiuscolo o minuscolo e sono accompagnati da un dossier pedagogico con attività da fare insieme scaricabile sul sito Babalibri.

Ecco i nostri preferiti:

  • Gufo, è ora di dormire, di Arnold Lobel con la traduzione di Cristina Brambilla: benvenuti a casa di Gufo! Gufo è saggio e gentile, e vive tutto solo in una casetta nel bosco. Gufo è felice quando può cenare in poltrona davanti al camino o infilarsi a letto sotto le coperte. Quando Inverno bussa con insistenza alla sua porta, Gufo lo fa entrare, ma la casa diventa freddissima con quell’ospite che si insinua in ogni stanza…La Luna, invece, è un’amica premurosa, che lo accompagna dolcemente lungo un sentiero nel bosco. In ognuno dei cinque racconti che compongono il libro, Gufo è talmente buffo e affettuoso, che persino il tè di lacrime, la sua specialità, alla fine si rivela dolcissimo (testo in stampato maiuscolo).
  • Rana e rospo sempre insieme, di Arnold Lobel con la traduzione di Cristina Brambilla: Rana e Rospo sono amici per la pelle! Corrono, giocano, seminano, mangiano biscotti, sognano sogni stranissimi, svegliandosi più amici di prima, e si comportano in modo molto coraggioso. Sono davvero compagni inseparabili: si sostengono a vicenda, non si abbandonano mai nei pasticci, sanno riconoscere quando hanno sbagliato e chiedere scusa. Ma, soprattutto, si divertono un sacco insieme (testo in stampato maiuscolo).
  • La strega, la bambina e il lupo, di Jean Leroy con le illustrazioni di Matthieu Maudet e la traduzione di Donata Feroldi: nel folto del bosco, una vecchia strega stringe un patto con un venerabile lupo: lui procurerà il cibo, lei lo cucinerà. L’accordo fa piacere soprattutto alla figlia della strega, una bambina che la megera aveva trovato in un cestino abbandonato, anni prima, mentre cercava dei funghi velenosi. Adesso la bambina è cresciuta: adora ascoltare le storie del lupo e andare a spasso nel bosco. Ma i pericoli sono sempre in agguato! Per fortuna non solo la strega, ma anche il lupo adesso veglia su di lei. E la famiglia si ingrandisce (testo in stampato maiuscolo).
  • Dagfrid, la rivolta del merluzzo, di Agnès Mathieu-Daudé, con le illustrazioni di Olivier Tallec e la traduzione di Donata Feroldi: Dagfrid non ha nessuna voglia di chiudersi in cucina a preparare il banchetto per i capi vichinghi. È un compito che può considerarsi un onore, ma che è anche un’ingiustizia, perché tra i vichinghi sono le ragazze a dover cucinare chili di pesce puzzolente, mentre i ragazzi si preparano per un futuro di guerrieri o marinai. A peggiorare le cose c’è Odalrik, il fratello di Dagfrid, che sembra sempre si stia preparando a… non fare un bel niente. Comunque, qualcuno dovrà cucinare il banchetto. Chissà chi sarà!
  • Viva la vita Gabì!, di Soledad Bravi con la traduzione di Maria Bastanzetti: a Gabì piace giocare, disegnare, correre, saltare la corda, arrampicarsi e far scappare i piccioni… ma soprattutto adora l’estate, quando si può andare in campeggio, organizzare i picnic e l’aria è piena del ronzare degli insetti. Gabì trova tutti gli animali molto interessanti: api, coccinelle, scarabei, ragni, persino le lumache! Però lucertole e girini sono in assoluto i più simpatici. In estate tutto è più divertente, persino il proprio gatto, Kit Kat. In compagnia di Gabì è facile esclamare: viva la vita!

 

Libri illustrati e prime graphic novel

In questo genere di prime letture abbiamo voluto raccogliere quei libri in cui le immagini hanno un peso e importanze fondamentale per la narrazione. Spesso vengono utilizzate sequenze, come per i fumetti, ma, rispetto q questi ultimi, la trama è più complessa e la storia è autoconclusiva.

Ecco i nostri preferiti:

Terre di di mezzo

  • Grolefante & Topolino, che amicizia bestiale! Di Pierre Delye con le illustrazioni di Roman Badel e la traduzione di Eleonora Armaroli: una serie a fumetti in stampato maiuscolo perfetta per i primi lettori autonomi, ma anche da leggere a voce alta con i più piccoli. Quando Grolefante incontra Topolino, diventano subito amici. I due, in fondo, non si ritengono molto diversi: hanno entrambi una bocca, un naso, una coda e sono tutti e due grigi! Così, decidono di partire alla scoperta del mondo, in un susseguirsi di situazioni comiche e assurde lungo il corso delle stagioni.
  • Ugo e Poppy, sulle giostre senza paura! Di Matthew Cordell con la traduzione di Sara Ragusa: una spassosa serie per primi lettori, con testi brevi, scorrevoli e divertenti e pagine ancora riccamente illustrate, per chi inizia a leggere da solo. Poppy adora i film horror. Ugo no. Poppy ama esplorare le Grotte del Gambero, popolate di pipistrelli. Ugo no. Poppy non può resistere al fascino delle montagne russe. Ugo… sì! Ma i due topolini sono veri amici, e l’amicizia può tutto: così, quando il luna park arriva in città, Ugo accetta di dare un’occhiata…. e sarà una giornata di giochi divertenti, merende insolite, e un’incredibile scoperta!
  • La felicità è una tazza di tè, di Eulàlia Canal con le illustrazioni di Toni Golmés e la traduzione di Luigi Cojazzi: Orso ha perso gli occhiali. Tasso ha perso il sonno. Lupo è in cerca di amici. Ma Scoiattolo batte tutti: si è messo in testa di trovare… la felicità. “Ah, e com’è la felicità?” gli chiede Orso. “Non lo so ancora”, risponde Scoiattolo, “ma ne parlano tutti…”. Così parte per un lungo viaggio, che lo porterà a scoprire qual è, davvero, la cosa più importante. Una favola moderna sull’amicizia e sul senso della vita, sulla bellezza delle piccole cose, che parla ai cuori di piccoli e grandi.

 

Nomos edizioni

Nomo è una casa editrice indipendente specializzata in libri illustrati. Con la collana Topo e Talpa portano in Italia, con la traduzione di Mara Pace, la storia di due amici coinquilini creati da Joyce Dunbar e James Mayhew nel 1993, brevi racconti indipendenti e autoconclusivi, le cui avventure si svolgono nel cottage che condividono e nel verde intono a loro. Le illustrazioni dallo stile classico riprendono le atmosfere delicate e magiche di capolavori intramontabili delle storie del bosco.

Ecco i titoli della serie:

  • Topo e Talpa: Cosa organizzeranno Topo e Talpa per domani? Hanno un programma preciso: un picnic con panini al formaggio e cetrioli se è una bella giornata, oppure caldarroste e focaccine tostate davanti a un fuoco di legna di melo se il tempo è ventoso e invernale. Ma cosa faranno se sarà una giornata così così? Forse dovranno fare una cosa così così… riordinare!
  • Topo e Talpa unici al mondo: Rametti di bosco e pozzanghere, biscotti e banane misteriosamente scomparsi, ciottoli in riva al lago: fra giornate all’aria aperta e semplici passatempi, Topo e Talpa scoprono che ogni cosa è speciale, proprio come lo sono loro.

 

la Margherita edizioni

La casa editrice la Margherita dedica una collana di prima letture al genere del giallo, ambientata nel mondo animale. Nei due albi, della scrittrice russa Katerina Gorelik, la novità è rappresentata dalla commistioni fra “misteri” da risolvere e informazioni “scientifiche”, che, però, non sono appiccicate “scolasticamente”, didascalicamente, su storie d’indagine, bensì sono parte integrante e decisiva per la soluzione dei casi.

Ecco i nostri titoli preferiti:

  • Caccia ai supereroi: I cani Scerloc e Uozzon sono amici per la pelle ed entrambi sono appassionati investigatori. Oggi hanno tra le mani dei fumetti sui supereroi. Quanto v orrebbero essere dei supereroi anche loro! Ma, in effetti lo sono! Hanno un super naso! Ehi, nel quartiere, vivranno altri supereroi?I due amici corrono a indagare… Una storia appassionante e ricca di curiosità sui superpoteri degli animali!
  • Il mistero dell’uovo perduto: I cani Scerloc e Uozzon sono amici per la pelle ed entrambi sono appassionati investigatori. Per loro un caso misterioso è più invitante di qualsiasi osso! Ci sono giornate, però, particolarmente noiose, come quella di oggi. Uozzon decide c osì di andare alla ricerca degli ossi che ha nascosto in precedenza in giardino… Una storia appassionante e ricca di curiosità sulle uova degli animali!

 

il Castoro

Vocabolario semplice, frasi brevi, Illustrazioni a colori, stampato maiuscolo: le storie di Gastone, creato da Suzanne Lang e Max Lang con la traduzione di Giusy Scarfone, sono uno dei modi più divertenti per imparare a leggere!

Alzarsi al mattino con il sole che scalda e sentire gli uccellini che cantano fa venire voglia di fischiettare, e il cielo di un azzurro così brillante mette tutti di buon umore. Tutti, tranne Gastone. Il cielo per lui è troppo azzurro, il sole troppo caldo e anche le banane sono troppo dolci: insomma, non gli va bene niente. Si sente confuso e non riesce a capire cosa gli stia capitando, ma sa che è proprio una giornata NO. In realtà è normale avere giornate no, capita a tutti. Gli amici cercheranno di starci vicino, di tirarci su il morale, di farci ridere proprio come gli amici di Gastone, ma dovranno anche capire cosa ci succede e accettarlo.

Della serie:

  • Gastone musone mai più arrabbiato: Gastone Musone non vuole più essere arrabbiato. Allora chiede ai suoi amici di aiutarlo a buttare fuori tutta la rabbia. Come? Facendogli perdere la pazienza. Il metodo sembra funzionare. Gastone si sente più sereno ma… quanto durerà?
  • Gastone musone pronti, partenza… banana!: È il giorno della grande gara: tutti gli animali partecipano, invece Gastone preferirebbe fare un bel riposino. Poi Tartaruga gli chiede di gareggiare insieme e Gastone non può rifiutare! Ce la mette tutta, ma attenzione! C’è una pioggia di banane in arrivo…

 

Sinnos

Libri che mescolano in maniera nuova fumetto e narrativa pensati appositamente per i primi lettori.

Ecco i nostri preferiti:

  • Il Cavaliere Saponetta, di Kristien In’-‘t-Ven, con le illustrazioni di Mathias De Leeuw e la traduzione dal nederlandese di Laura Pignatti: Il cavaliere Saponetta, Roger de Sen Tropé, è molto diverso dai suoi colleghi: è educato, ordinato ed è sempre pulitissimo. Da qui il suo soprannome. Ma il Cavaliere Saponetta è anche coraggioso e intelligente. E quando si scopre che un drago sta per distruggere il giardino dell’affascinante Principessa Linda, parte subito all’attacco! Prosegui le avventure con Il Cavaliere Saponetta e la terribile strega, e Il Cavaliere Saponetta e il Re di Spugna.
  • Sgrunt! Di Daniele Movarelli con le illustrazioni di Alice Coppini: Giustino abita a Monte Quiete dove le case sono tutte uguali, uguali i prati e i tetti e non succede mai nulla. Ma a Monte Quiete abitano anche il Signor Sgrunt che forse è stato un pirata, e Peldiferro, che forse è un cowboy. Poi ci sono Smilzo, Tozzo e Teschio, che perseguitano sempre Giustino, e c’è il mistero di 13 gatti scomparsi. Ma tanto non succede mai nulla a Monte Quiete…
  • Campo Bravo, di Stefan Boonen & Melvin e la traduzione dal nederlandese di Laura Pignatti: Siete mai stati in un campeggio? In uno di quei posti dove bisogna essere amici di tutti e dimostrare quanto si è bravi? Teo non ci è mai stato e non ha nessuna voglia di andarci… Ma Campo Bravo non è un posto come gli altri: qui si impara a sbagliare! Sbagliare e sbagliare ancora. Perché solo sbagliando si diventa davvero coraggiosi!

 

Prime letture: come proseguire

Abbiamo visto quali sono le caratteristiche di un libro che può essere considerato “prima lettura” cioè adatto a quei lettori e lettrici che stanno imparando a leggere. Ma come proseguire? Non lasciamoci guidare soltanto dall’età di riferimento. È un tranello. Si tratta di una semplificazione che deve essere presa con le molle perché i lettori (di qualsiasi età), sono molto diversi tra loro.

Cambiano i gusti, l’esperienza di lettura, la capacità di ascolto, la maturità emotiva, la volontà di impegno, la curiosità per qualcosa di nuovo o il bisogno di conferme. L’itinerario tra i libri non è mai lineare, come la crescita di un bambino, può sembrare caotico, è sicuramente imprevedibile, può restare fermo a lungo e poi procedere con un balzo repentino.

Nella nostra esperienza, ci sono due serie di narrativa a capitoli ricca di illustrazioni che con le loro storie hanno fatto ridere ed appassionare tanti e tante lettori e lettrici.

Dory Fantasmagorica

Si Chiama Dory, ma tutti la chiamano Birba, perché la sua fantasia è così travolgente e perfettamente integrata nella realtà che la porta a combinare un disastro dopo l’altro. A tutti sembra che parli da sola, ma non è così, è Mary, la sua migliore amica, peccato che nessuna la veda. Un giorno per convincerla a smettere di inventare storie fantastiche con amici mostri immaginari, i suoi fratelli tentano di spaventarla convincendola che la terribile Signora Arraffagracchi sta per arrivare a prenderla. Non hanno però fatto i conti con la fantasia di Dory che la porta sempre un passo avanti e ad avere una possibilità in più. Che prende forma nei panni di uno gnomo-fata madrina che accorre se chiamato con una banana.

Segui le sue avventure iniziando con Dory Fantasmagorica, e continuando con Dory Fantasmagorica trova un’amica per davvero, Dory Fantasmagorica con la testa fra le nuvole, Dory Fantasmagorica una pecora nera a scuola, Dory Fantasmagorica all’arrembaggio, in attesa del nuovo libro Dory Fantasmagorica. Ti voglio tutta per me in uscita a ottobre 2023.

Cane Puzzone

Cane Puzzone è un randagio che puzza di sardine, un po’ tonto, che “non fa un passo senza il suo fan club di mosche”. Sotto quel pelo che ricorda una moquette tutta rovinata batte però un gran cuore, e così lo seguiamo in un’esilarante avventura piena di equivoci in compagnia del fido amico Spiaccigatto. Che cerchi una famiglia, faccia un giro, tenti di imparare a leggere o cerchi di far colpo su una cagnolina, Cane Puzzone si rivela sempre buono, generoso e fiducioso negli altri. L’ironia, con punte di sarcasmo, viene utilizzata dall’autore per evidenziare lo stridore dell’ingenuità di Cane Puzzone con il cinismo del mondo che lo circonda. Cane Puzzone viene sempre messo sotto, ma non ne esce mai sconfitto, anzi: agli occhi del lettore è lui il modello di empatia, dolcezza e rispetto da preferire  a chi si ferma solo all’esteriorità.

Alcuni libri della serie: Cane Puzzone, Cane Puzzone va al circo, Cane Puzzone e la sua banda, Cane Puzzone va al mare.

Prime letture d’autore

Ci sono grandi autori e grandi autrici della letteratura per l’infanzia e i ragazzi che hanno scritto storie, meravigliose e ineguagliabili, che oggi sono diventate dei classici, che possono essere proposte a bambini e bambine di 6-7 anni.

Ecco quali:

  • Il bambino dei baci di Ulf Stark con le illustrazioni di Markus Majaluoma e la traduzione di Laura Cangemi, Iperborea: Il piccolo Ulf non ha ancora mai baciato una ragazza: come sarà? Inutile chiederlo a suo fratello maggiore, che lo prende sempre in giro. Ulf vorrebbe tanto baciare Katarina, «la bambina più bella dell’universo», ma senza neanche un briciolo di pratica può solo fare una figuraccia. La cosa migliore è esercitarsi con qualcuna che non gli piace, e così Ulf chiede aiuto a Berit, che tutti chiamano Armata Rossa, perché ha i capelli rossi e un sacco di lentiggini e mette al tappeto quelli che la prendono in giro. Ed ecco che arriva la sorpresa: Armata Rossa è così gentile, divertente, coraggiosa e piena di risorse che Ulf non vuole più separarsi da lei… In amore non conta solo la bellezza, tutt’altro, ci racconta Ulf Stark in questa storia tenera e spassosissima sull’importanza di andare oltre le apparenze e sulla forza di volontà con cui possiamo vincere qualsiasi sfida.

  • Incantesimi e starnuti, di Bianca Pitzorno, Mondadori: Nella classe di Leopoldina ci sono bambini e bambine provenienti da tutto il mondo, con nomi come Arjuna, Ibrahim, Chang, Aureliano… bambini che qualche volta bisticciano, ma in fondo sono amici tanto che si coalizzano contro l’ odiosa maestra Ermentruda. Ma una polverina magica riserva a tutti un’incredibile sorpresa.

  • Giulia Bau e i gatti gelosi, di Bianca Pitzorno, Mondadori: La principessa Giulia ha sette anni e di cognome si chiama Bau perché regna su un popolo di cani. È bellissima e ha molti corteggiatori, nessuno dei quali però è riuscito a conquistare il suo cuore. La sorte dispettosa un giorno le fa incontrare il principe Felix Mau, ed è amore a prima vista. Ma Felix, come dice il suo nome, è il principe dei gatti. I quali non sono disposti a tollerare che il loro signore sposi la principessa dei cani e ne inventano di tutti i colori per contrastare questo amore, anche con l’aiuto di un ingenuo principe orco.

  • Streghetta Mia, di Bianca Pitzorno, Mondadori: Per ereditare l’immensa fortuna del defunto prozio, Asdrubale deve assolutamente sposare una strega. Una condizione assurda: al giorno d’oggi chi crede più all’esistenza delle streghe? Non ci crede neppure la famiglia Zep, dove è appena nata la settima bambina. Gli Zep sono moderni e istruiti. Nessuno di loro quindi fa caso a certe strane caratteristiche della piccola Emilia. Solo Asdrubale, diventato per necessità esperto nell’arte di riconoscere le streghe, nutre qualche sospetto.

  • Io, la Giraffa e il Pellicano, di Roald Dahl, con le illustrazioni di Quentin Blake e la traduzione di Luigi Spagnol, Salani: “Noi ti laviamo la finestra finché non viene tutta lustra e brilla come il mare da lontano! Siamo veloci ed educati, veniamo appena siam chiamati, io la Giraffa e il Pellicano!”. Sono i famosi Lavavetri Senza Scala che finiranno felici nella residenza Riverenza, nutriti a base di salmone, noci e dei fiori rosa e viola dell’Albero Campanello.

  • Agura Trat, di Roald Dahl, con le illustrazioni di Quentin Blake e la traduzione di Augusto Rotunno, Salani: Come fa un timido signore in pensione ad attaccar discorso con la vedova dei suoi sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la sua tartaruga? Per fortuna, la tartaruga Alfio non cresce abbastanza, e il timido signore ha il modo così di insegnare all’amata un metodo infallibile per raddoppiare le dimensioni dell’animale: si comincia col pronunciare il nome tartaruga alla rovescia, “agura trat”; e poi… Poi c’è sotto un piccolo imbroglio, ma servirà a rendere felici due persone!

  • La magica medicina, di Roald Dahl, con le illustrazioni di Quentin Blake e la traduzione di Paola Forti, Salani: George ha una nonna egoista, prepotente e insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono buoni da mangiare bruchi, lombrichi e soprattutto scarafaggi, che scrocchiano così bene sotto i denti, e lo spaventa lasciandogli credere che lei possa essere una strega. Cosa può fare allora il povero George se non preparare una magica medicina che cambi almeno un po’ il carattere della nonna? Mescola in un enorme pentolone tutto quello che trova in casa, dal deodorante alla polvere antipulci, dall’olio del motore alla cera da scarpe. La nonna cambia, eccome! Peccato però che George non riesca a ricordarsi gli ingredienti e le dosi del suo magico beverone…

  • I Minipin, di Roald Dahl, con le illustrazioni di Quentin Blake e la traduzione di Laura Draghi, Salani: Attenti attenti al bosco stregato: tanti ci entrano e nessuno è tornato. Questo è il bosco dove il Piccolo Bill vuole tanto andare, ma la sua mamma gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti, appena entrato nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e… E Piccolo Bill non si sarebbe salvato se una finestrina non si fosse aperta in un tronco: il solito miracolo che Dahl fa accadere in aiuto dei bambini.

  • Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, di Luis Sepùlveda, con le illustrazioni di Simona Mulazzani e la traduzione di Ilide Carmignani, Salani: I gabbiani sorvolano la foce dell’Elba, nel mare del Nord. “Banco di aringhe a sinistra” stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C’è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l’uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l’amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l’aiuto di tutti…

 

 

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