Il libro che abbiamo scelto per inaugurare la nuova stagione degli aperitivi letterari è Dove non mi hai portata, di Maria Grazia Calandrone.
Appuntamento venerdì 20 ottobre ore 18:30 a in libreria.
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Un’inchiesta poetica
Maria Grazia Calandrone, poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice televisiva, racconta la storia di una bambina abbondata all’età di otto mesi su un prato di Villa Borghese a metà degli anni Sessanta. Confidando che qualcuno si sarebbe preso cura di lei e compiendo ogni gesto secondo un canovaccio studiato nel minimo dettaglio, i genitori poi si tolgono la vota lasciandosi scivolare nelle acqua del Tevere. Questa storia è la sua storia.
Maria Grazia Calandrone ha ricostruito fatti e relazioni con la dovizia e la meticolosità dell’inchiesta, ma ci restituisce quello che ha visto con parole nuove. Non denuncia un abbandono. Non mette sul banco degli imputati chi non può più difendersi. Non giudica e non assolve. Accoglie il destino che Lucia e Giuseppe, i suoi genitori, non hanno saputo riscrivere, né scrollarsi dalle spalle.
Come funziona?
Per ogni incontro scegliamo libro emozionante, uno di quei libri che una volta letto ti viene subito voglia di dire a tutti “Ho letto un libro fighissimo! Devi assolutamente leggerlo!”
Uno di quei libri che rendono possibile la rilettura di noi stessi e della nostra esperienza del mondo. Libri entrano nella nostra vita creando un prima e un dopo.
Libri che aprono a infinite possibilità di lettura, portando con sé il seme fecondo dell’educazione libertaria, dell’autonomia della mente, della libertà delle scelte.
Libri vivi, che hanno un corpo che attrae e sprigiona energia.
Grazie alla lettura espressiva e all’interpretazione attoriale entriamo direttamente nella storia, nel tentativo di affondare nel cuore del libro, trasportati dalla musica dal vivo.
Che fai, sei dei nostri?