EBN Italia

Basta “estendere” la sigla EBN per capire qual è l’attività principale dell’associazione: “EuroBirdNet”. Non è ancora chiaro? EBN Italia nasce da una mailing list europea di birdwatching, con la funzione di collegare gli appassionati di birdwatching di tutta Italia e condividere gli avvistamenti degli uccelli sul territorio.
Nel 2001 non c’erano i social network attuali: l’unico modo per comunicare in tempo rapido gli avvistamenti delle specie, dalle più comuni alle più rare, era quello di mandare una email a tutti gli iscritti al gruppo.
Ciò dava ai birdwatchers la possibilità di raggiungere in tempo il posto in cui si poteva trovare il gambecchio frullino, o il labbo codalunga, o l’usignolo d’Africa…o specie più comuni ma non ancora viste, per ammirarle dal vivo! La mailing list è ancora uno strumento importante, non solo per condividere gli avvistamenti ma anche per raccontare le emozioni di un incontro, o denunciare situazioni di degrado e di rischio per i nostri amici alati.
EBN Italia utilizza ormai anche i social, e ciò ha notevolmente aumentato il numero di persone che sono venute a conoscenza di questo meraviglioso hobby, che ha una marcia in più. Perché?
Più le persone osservano e conoscono gli uccelli meravigliosi che vivono sulle nostre coste, sui nostri monti, nelle pianure, in collina o in città, più si possono intraprendere azioni per tutelare gli ambienti, e la ricca biodiversità che li caratterizza. EBN Italia ha creato un vero e proprio codice di comportamento per il birdwatching, per educare le persone a godere dell’osservazione senza arrecare disturbo o creare danni; organizza meeting nazionali e regionali, e pubblica l’unica rivista in lingua italiana dedicata all’osservazione degli uccelli, “Quaderni di birdwatching”, riservata ai soci.
MARGHERITA, LA BARBAGIANNI
Gli studi, le ricerche e l’attività sul campo di EBN Italia Italia hanno ispirato la storia di Margherita, la barbagianni protagonista de Le EcoAvventure di Natale 2021, il Calendario dell’avvento che raccoglie 24 storie e attività creative per giovani EcoEsploratori.
Ne “Le EcoAvventure” troverai ogni giorno, dal 1° al 24 dicembre, una storia da leggere e un’attività da fare insieme. Ma non solo!
Questo Calendario dell’Avvento nasce dal desiderio che l’attesa del Natale sia l’occasione per fare un viaggio ai quattro angoli del mondo, alla scoperta di animali curiosi, rari o in via di estinzione. Perché nessuno è mai troppo piccolo per prendersi cura dell’ambiente e della propria comunità!
Le storie degli animali, raccontate con pelo, piume, squame o pinne e un pizzico di fantasia, sono un invito a scoprirne le caratteristiche, lo stile di vita e le sfide quotidiane per sopravvivere alle minacce poste dall’uomo e dall’inquinamento. Natale è solo un giorno all’anno, ma prendersi cura della Terra dovrebbe essere un atto quotidiano.
Le attività proposte consentono ogni giorno di svolgere da protagonista un’attività creativa sostenibile ed inclusiva e diventare, così, EcoElfi di 1° classe.


La storia di Margherità è il racconto di una giovane barbagianni della campagna Toscana che sta per sposarsi, ma ancora non è riuscita a trovare il posto adatto dove costruire il suo nido. Da sempre i barbagianni sono i migliori amici dei contadini poiché, in cambio di un posto caldo e asciutto nelle cascine, nei silos o nei granai, si occupano di tenere lontani topi e volpi.
Quando si innamorano, i barbagianni, restano insieme per tutta la vita. Per questo, per Margherita, è così importante trovare una casa accogliente, perché sarà il suo rifugio della sua famiglia per sempre.
Ha bisogno dell’aiuto di un EcoElfo!

scopri di più sul barbagianni
Quando noi umani ci apprestiamo ad andare a dormire, qualcun altro si sveglia ed esce dal suo rifugio. Il barbagianni è uno tra i bellissimi abitanti della notte che hanno scelto il buio come proprio compagno di vita.
È un rapace notturno che si è dovuto adattare a vedere nell’oscurità: i suoi occhi non sono tondi come i nostri, ma a forma di tubo, e in proporzione alle dimensioni del capo sono molto più grossi dei nostri. Con quella forma non possono essere ruotati, ma per il barbagianni non è un grosso problema…è capace di muovere l’intera testa di 270 gradi!
Cosa significa? Quando noi vogliamo guardare qualcosa alla nostra destra giriamo la testa di 90 gradi, oltre non andiamo, lui invece fa un giro quasi completo! Anche l’udito è fondamentale nella vita di un rapace notturno. Sentire…ma anche non farsi sentire. Ma come?
Quella bella faccia a disco e a forma di cuore racchiude un sofisticato sistema di ascolto: non ha orecchie sporgenti come le nostre (i padiglioni auricolari), ma ampie cavità, protette dal piumino del disco facciale e posizionate ai lati della testa, ad altezze diverse. Perché? Perché una preda che si muove al buio è difficile da trovare, e grazie proprio alla posizione diversa delle orecchie sul capo il barbagianni è in grado di localizzarla con una precisione perfetta solo ascoltando.
Il segreto del barbagianni per non farsi sentire sta invece nel piumaggio. Penne e piume sono fatte in modo da eliminare qualsiasi rumore prodotto dal battito delle ali: il volo così diventa silenziato, non c’è modo di accorgersi della sua presenza!
Il colore del barbagianni è bianco sulla faccia, sul petto e sotto le ali e la coda, è fulvo dorato sul dorso e sopra le ali e la coda con chiazze di grigio e di bianco. La voce è decisamente sgraziata, un soffio stridulo che in passato gli ha causato non pochi problemi: voce e piumaggio bianco hanno creato credenze popolari che vedevano nel barbagianni l’incarnazione di streghe o di fantasmi, o come portatori di sventure; questo anche per l’abitudine di nidificare in casolari abbandonati, torri, granai, soffitte… Preferisce vivere infatti in ambienti agro-pastorali, caratterizzati da prati, filari di alberi e coltivi, e si è talmente abituato a frequentare questi manufatti da utilizzare sempre meno ambienti naturali, come le cavità degli alberi.
È una specie stanziale (non migra), ed è monogama: la coppia vive insieme per tutta la vita. Le uova deposte variano da 4 a 7, anche se è stato registrato un record di 18 uova! Pare che così tante uova siano frutto di una seconda deposizione. In questi casi i fratelli della prima nidiata, ormai grandicelli, aiutano i genitori ad allevare i fratelli minori. Si nutrono principalmente di piccoli roditori, diventando dei preziosi alleati dell’agricoltura!
Ma come facciamo a sapere se ci sono barbagianni da noi? Vederli non è affatto facile, tenendo conto che purtroppo sono anche in diminuzione a causa dell’uomo che utilizza pesticidi, o che li investe di notte guidando a tutta velocità in strada. Per sapere se ci sono i barbagianni bisogna cercare le “borre”. Le borre sono delle palline fatte di resti indigeribili delle loro prede: ossa, pelo, piume, tutto ciò che non riescono a digerire viene espulso dalla bocca dopo essere stato separato nello stomaco dalla carne e appallottolato. Ogni rapace notturno produce borre di forma e dimensione diverse: è così che i ricercatori riescono a capire quale animale frequenta una zona, ma anche quali sono le prede!
impara la cura
e scegli di colorare il mondo
con più sorrisi e gentilezza
L’idea de Le EcoAvventure di Natale è nata per creare un momento di condivisione tra grandi e piccini nei giorni che precedono il Natale basato sulla lettura, sulle attività manuali, ma, soprattutto, sul piacere di stare insieme.
Ogni anno, nei giorni che precedono il Natale, c’è nell’aria una speranza incrollabile e indefessa che qualcosa di magico succederà.
E puntualmente accade. Accade che ci si guardi negli occhi e ci si capisca di più, che si trovino le parole giuste per abbattere muri e superare ostacoli quando queste parole sembravano perdute, che riuscire a mettersi nei panni degli altri non risulti poi, alla fine, più tanto complicato.
I personaggi, le storie e le attività che animano Le EcoAvventure sono un invito ad aprirsi reciprocamente, un modo sincero per recuperare il contatto con gli altri, imparare la cura e scegliere di colorare il mondo con più sorrisi e più gentilezza.
un buon natale (davvero) per tutti
Le EcoAvventure di Natale sono storie da vivere insieme, creando una relazione basata sull’empatia e sul rispetto, un modo per incitare bambini e bambine a compiere scelte, fare esperienze, coltivare sogni e ambizioni nel rispetto delle differenze e dell’ambiente che li circonda e della comunità che abitano.
È stato un onore collaborare con EBN Italia, veri e propri eroi della protezione ambientale nel mondo e speriamo che il loro lavoro e la loro passione possano ispirare i più piccoli come hanno ispirato noi.
Acquistando una copia de Le EcoAvventure contribuirai a sostenere le loro attività.
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